GLI OROLOGI HUBLOT: CENNI DI STORIA
La storia della casa di orologi Hublot inizia nel 1976, quando il suo fondatore Carlo Crocco, terminata l’esperienza con il gruppo Binda, si trasferisce in svizzera e fonda la MDM, con l’obiettivo di produrre, nel giro di qualche anno orologi che avrebbero unito insieme materiali diversi come la gomma e l’oro. Il successo non è certo immediato, ma arriva quando alcuni reali come Re Juan Carlos di Spagna e Carolina di Monaco inziano ad indossare questi modelli, che si guadagnano da subito l’appellativo di “Orologio dei Re”. Negli anni successivi, la creazione del primo modello di Cronografo e l’aggiunta di pietre e materiali preziosi comportano la creazione di altri modelli che verranno decisamente apprezzati in campo internazionale.
IL DREAM WATCH DI NUOVA GENERAZIONE
Dopo che Carlo Crocco ha ceduto l’attività al francese Jean-Claude Bivier, è datata 2004 la nascita della collezione di orologi Big Bang che determinerà l’ingresso dalla Hublot nell’elite del mondo delle Case Orologiere, acquisendo numerosi premi in tutto il mondo e apportando un deciso aumento nel fatturato, tanto che nel 2008 entrerà a far parte del gruppo Louis Vouitton. Nel 2010 con l’acquisizione della BNB Concept, Hublot diverrà una manifattura vera e propria, consolidando il successo del suo modello di punta con la produzione della nuova linea “Spirit of Big Bang”.
I MODERNISSIMI OROLOGI HUBLOT
Gli orologi Hublot sono prevalentemente dotati di un cinturino in gomma (le alternative sono la classica soluzione in pelle e, in alcuni modelli, il tessuto jeans) con la cassa costituita da più strati di materiali differenti: oro e acciaio, titanio, carbonio, ceramica hi-tech, ecc. Chiude il tutto la ormai iconica lunetta composta dalle sei viti a forma di H. I Cronografi di vari tipi tourbillon, con calendario perpetuo, flyback, con alarm repeater si destreggiano tra le varie collezioni per offrire un prodotto ambito e appetito dagli uomini che sanno quello che vogliono.